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RICEVIMENTO VALIDO DAL 1° SETTEMBRE 2012:
Gli studenti devono preparare per l'esame:
A) Le dispense del corso (scaricabili verso la fine del corso dallo spazio "Materiali didattici" dei docente)
B) Un libro scelto tra i seguenti:
- Laura Minestroni, Comprendere il consumo, FrancoAngeli
- Andrea Semprini (a cura di), Analizzare la comunicazione, FrancoAngeli
- Gian Paolo Fabris, Il nuovo consumatore: verso il postmoderno, FrancoAngeli
Molti studenti chiedono se è possibile seguire un corso o l'altro, indipendentemente dalla lettera iniziale del cognome. In alcuni casi la richiesta dipende anche da motivazioni serie, tipo impegni di lavoro e simili.
Purtroppo, pur avendo di nuovo provato a ragionare su questa possibilità, la nostra buona volontà in proposito non conta nulla: abbiamo dovuto concludere che non c'è alcun modo, per nessuno studente e per nessuna ragione, di venir meno alla regola, dato che non abbiamo la possibilità di intervenire sul software che gestisce piani di studio e assegnazione di voti.
La regola, sottolineamo ancora, riguarda la lettera iniziale del cognome, e non altro. Anche se per qualche disguido o altra ragione risulta nel carico didattico la dizione Semiotica A o B in contraddizione con l'iniziale del cognome, l'unica cosa che conta è l'iniziale del cognome, perché è su quella base che vengono registrati i voti e regolate le possibilità di iscrizione agli appelli d'esame, compresi gli esami successivi. In sintesi: CONTA SOLO, E INEVITABILMENTE, L'INIZIALE DEL COGNOME.
Qui allegato c'è l'elenco, per numero di matricola, dei voti relativi all'appello del 31.1.2018 (ricordo che i voti per gli studenti con matricola LET0070 sono già stati esposti a parte).
Chi volesse rifiutare il voto deve inviare una mail entro il 21 febbraio
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Molti studenti chiedono quale programma (riferito a quale anno accademico) devono portare all'esame.
La regola è questa: il programma nuovo, cioè quello dell'anno accademico in corso, deve essere portato a partire
dall'appello successivo alla data in cui il corso è terminato.
Chi dà l'esame prima che il corso sia tenuto, o terminato, deve fare riferimento al programma dell'anno precedente.
Gli studenti che hanno inserito il corso in anni precedenti, possono portare il programma relativo all'anno in cui hanno inserito il corso nel piano di studi se sostengono l'esame entro due anni dalla conclusione del corso, altrimenti è bene agggiornarlo al programma corrente.
Caso particolare quello del programma di Semiotica: come da altro apposito avviso, a partire dalla sessione estiva 2017/18 non saranno più validi i programmi di Semiotica A riferiti all'a.a. 2015/16 o anni precedenti.
Gli studenti sono tenuti ad aggiornare il programma d'esame a quello riferito all'anno corrente, 2017/18.
Ovviamente, non è possibile sostenere l'esame prima del termine del corso, se nel carico didattico si è indicata la materia nel corrente anno accademico
Infine, ricordo ancora una volta che NON ESISTONO studenti frequentanti e non frequentanti, e che non si possono concordare programmi personalizzati, se non nel caso in cui si tratti
di un secondo esame in una materia in cui si è già sostenuto un esame (cosa un tempo normale, ma oggi purtroppo molto rara)
Trovate qui allegati i voti relativi all'appello del 31.1.2018,
per gli studenti con codice LET0070 che devono fare il secondo modulo
dell'esame con il prof. Leone.
Chi vuole rifiutare il voto può farlo entro il 10 febbraio, inviando una mail al prof. Ferraro: guidfer@gmail.com
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Benché non fosse previsto, sembra che alcuni studenti si trovino ad avere nel loro piano di studi un secondo esame di Teoria della narrazione, oltre a quello già sostenuto, tipicamente come parte dell'esame di Semiotica A.
Questi studenti, per ovvie ragioni, non possono portare nuovamente all'esame il programma dell'esame già sostenuto, ma devono concordare un nuovo programma con il docente. Sosterranno l'esame oralmente.
Poiché gli studenti mi segnalano che nel sito non riescono a trovare gli orari delle lezioni, li riporto qui di seguito:
Semiotica A (Cognomi A-L)
Lezioni dal 12/02/2018
Lunedì, Martedì, Mercoledì 16:00 - 18:00
Prima parte del corso in AULA 1 di Palazzo Nuovo.
Seconda parte (dal 23/04/2018) in AULA 2 di Palazzo Nuovo.
Teoria della narrazione
Lezioni dal 23/04/2018
Lunedì, Martedì, Mercoledì 16:00 - 18:00
AULA 2 di Palazzo Nuovo.
Semiotica dei consumi e degli stili di vita
Lezioni dal 12/02/2018
Lunedì, Martedì, Mercoledì 14:00 - 16:00
Aula 14 Primo piano Palazzo Nuovo
Continuo a ricevere mail che chiedono informazioni sugli esami (date e orari,
in che aula si svolgono gli appelli...). Dovrebbe essere chiaro che il docente
fa gli esami, ma non gestisce le aule né fa funzionare il software relativo.
Studenti e docenti leggono dove si svolgono gli appelli degli esami
sulla stessa pagina e nello stesso momento.
Per ogni questione riguardante il sistema di prenotazione esami
o le disposizioni logistiche, gli studenti, esattamente come i docenti,
devono fare riferimento alla segreteria della Scuola di Scienze Umane
(atrio al pianterreno di Palazzo Nuovo, in fondo a destra).
* Date e orari degli appelli di esami sono decisi dalla segreteria della Scuola. Se le date degli appelli tardano a comparire non dipende dal docente per cui è inutile inviargli mail
* Per ogni appello, il sistema ammette un tetto massimo di 80 iscritti, non è possibile iscriversi in sovrannumero né sono gestibili liste d'attesa, posti di riserva in panchina, o simili
* Non è possibile iscriversi a più appelli facenti parte di una stessa sessione d'esami. Chi si iscrivesse due volte, sarà cancellato dal secondo appello e dovrà obbligatoriamente sostenere l'esame nella data del primo appello cui si è iscritto
* Non è possibile sostenere gli esami se non si è iscritti nell'elenco relativo
* Chi ha difficoltà a iscriversi agli esami, perché si trova davanti una pagina difforme da quella consueta, in cui ad esempio gli sono proposte scelte incongruenti tra esami scritti, orali, o compilazione di verbali, deve andare alla segreteria della Scuola di Scienze Umanistiche, e fare presente il problema. Gli studenti facciano valere le loro ragioni, perché chi si arrende e dichiara di "non essere riuscito a iscriversi all'esame" non potrà presentarsi all'appello
* L'esame scritto di Semiotica A non è un esame a risposte chiuse. Le domande che vengono proposte sono le stesse di un esame orale; l'unica differenza, è che l'esperienza mostra che si risponde più serenamente per scritto
* Per sostenere l'esame (parrebbe ovvio) bisogna avere studiato attentamente tutti i testi previsti. Chi non lo ha fatto, e si presenta all'esame per poi subito ritirarsi, è fortemente pregato di evitarlo, perché danneggia se stesso e impedisce ad altri di entrare nell'elenco e sostenere l'esame. L'esperienza dimostra che nessuno che "prova" l'esame di semiotica riesce a passarlo.
* Si ribadisce ancora una volta che non esistono studenti "frequentanti" e "non frequentanti", dunque il programma è lo stesso per tutti
* Non bisogna aver fretta e attendersi che l'esame sostenuto compaia rapidamente nell'elenco degli esami superati. Ci vogliono mediamente, diciamo, almeno tre mesi perché l'iter burocratico sia compiuto
Innanzi tutto bisogna tenere conto che gli studenti che sostengono Semiotica A sono circa tre volte il numero massimo consentito dalla legge. Data questa situazione eccezionale, gli appelli devono essere contingentati (110 studenti per ciascun appello). E' chiaro che uno studente che si presenta all'esame senza adeguata preparazione, tanto per "provarci", occupa un posto che viene sottratto a un altro studente. Fatalmente, la maggior parte di quanti si presentano senza adeguata preparazione ripete l'esame più volte, e questo aumenta ingolfamento e difficoltà. Tra l'altro, un certo numero di studenti si ritira dall'esame subito dopo avere sentito le domande, senza neppure provare a rispondere. Questo è segno che si sono presentati all'esame con scarsa serietà, sperando in qualche miracolo che di fatto non può verificarsi.
Risulta inoltre che i risultati ottenuti dagli studenti non si distribuiscono lungo una curva normale, ma tendono a polarizzarsi tra gli studenti che si sono preparati e ottengono voti decisamente alti e gli altri, che risultano insufficienti o prendono voti molto bassi. Questo accade perché le domande fatte all'esame riguardano argomenti chiave del corso. Dunque, chi si è davvero preparato non ha difficoltà a rispondere e prendere un buon voto, mentre dall'altro lato appare subito evidente la condizione di chi non si è preparato. Mi dicono anche che circolano dei "riassuntini", evidentemente fatti così male che chi vi si affida va incontro a insuccesso sicuro. Per superare l'esame bisogna studiare i libri indicati nel programma, concentrandosi sui concetti più importanti e sugli esempi che li illustrano. Gli esempi, tra l'altro, tendono a essere facilmente ricordati; ciò che rende evidente che chi non sa fare neppure riferimento agli esempi è perché i libri non li ha letti proprio.
Conclusione: evitate assolutamente di tentare l'esame; prenotatevi per il momento in cui avete studiato tutti i testi e siete in grado di rispondere. In questo modo eviterete a voi stessi frustrazioni e perdite di tempo, e non danneggerete altri studenti che vogliono sostenere l'esame.
Per tutti i corsi del prof. Ferraro, vale il principio che non si fanno distinzioni agli esami
tra studenti frequentanti e non frequentanti. In alcuni casi, gli studenti frequentanti
possono portare un programma d'esame in parte diverso, ma questo viene loro
comunicato durante le lezioni.
Resta il fatto, costatabile ed evidente, che gli studenti che possono frequentare
risultano molto agevolati nella preparazione degli esami e ottengono molto spesso
voti nettamente superiori. Si raccomanda dunque caldamente di frequentare
le lezioni, se possibile.
E' qui allegato un documento contenente le indicazioni di base per coloro che intendono svolgere una tesi di laurea con il prof. Ferraro.
Gli studenti che intendono chiedere una tesi devono presentarsi al ricevimento studenti avendo con sé una copia compilata del modulo di richiesta (scaricabile da un altro apposito avviso) e delle idee sufficientemente precise sull'argomento della tesi.
Non verranno assegnate tesi a studenti che non abbiamo nel piano di studi altri esami di area semiotica oltre a Semiotica di base.
Per svolgere tesi in ambiti del tipo pubblicità/marketing e affini bisogna avere nel piano di studi anche l'esame di Semiotica della pubblicità .
Per svolgere tesi che implichino analisi di testi narrativi, bisogna avere nel piano di studi anche l'esame di Teoria della narrazione
Si fa in particolare presente che la tesi viene accettata dal docente solo dopo la presentazione di un primo capitolo di prova, che venga considerato soddisfacente. Questa condizione è assolutamente necessaria. Il capitolo di prova deve essere presentato entro la scadenza prevista, indicata in un apposito avviso per ciascuna sessione di laurea.
Il "capitolo di prova" non è un piano generale della tesi o qualcosa di simile a un'introduzione, bensì un vero capitolo di analisi su una parte dello specifico materiale previsto per la tesi, diciamo per intenderci che si tratta di un capitolo che sarà poi idealmente collocato nella parte centrale del lavoro.
Il capitolo deve essere redatto in italiano corretto, e seguendo le indicazioni fornite dal docente.
Gli studenti che non presenteranno un lavoro giudicato sufficiente non potranno laurearsi con il prof. Ferraro.
In seguito a spiacevoli casi verificatisi recentemente, si precisa che:
* il docente non firma la domanda di laurea se la tesi non è già svolta per almeno due terzi
* le tesi complete devono essere inviate per mail al docente, per la lettura finale, almeno cinque giorni prima della scadenza di consegna. In caso contrario, la tesi verrà discussa nella sessione successiva.
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Gli studenti devono preparare per l'esame:
A) Le dispense del corso (scaricabili dallo spazio "Materiali didattici" dei docente; vedasi
in proposito un altro "avviso" in questa stessa pagina)
B) Un libro scelto tra i seguenti:
- Laura Minestroni, Comprendere il consumo, FrancoAngeli
- Andrea Semprini (a cura di), Analizzare la comunicazione, FrancoAngeli
- Gian Paolo Fabris, Il nuovo consumatore: verso il postmoderno, FrancoAngeli
Diversi studenti mi hanno scritto che non riescono a iscriversi agli appelli perché l'iscrizione presuppone una valutazione su Edumeter, ma Edumeter non funziona e non permette di fare la valutazione.
Ho chiesto lumi alla Scuola, dove non sono a conoscenza del problema ma raccomandano a chi avesse tali difficoltà di contattare immediatamente i responsabili di Edumeter per avere una soluzione (possibili indirizzi di mail edumeter-supporto@unito.it oppure paola.romano@unito.it).
Il docente non ha alcuna competenza né possibilità di intervenire.
Gli orari di lezione, i programmi dei corsi, orari e luoghi degli appelli sono disponibili nelle pagine del docente o nelle pagine del sito, oppure non sono disponibili in assoluto.
Di conseguenza, il docente non risponderà a mail che chiedano queste informazioni.
Dopo aver più volte constatato che molti studenti facevano, nel testo dell'esame, più o meno gli stessi errori, o che tutti allo stesso modo non sapevano niente di certi argomenti anche facili, uno studente mi ha confessato di essersi preparato, come altri suoi compagni, su fantomatici riassunti che vengono venduti online. Abbiamo accertato che si tratta di riassunti vecchi, incompleti e malfatti, il cui contenuto corrisponde solo in parte a quello dei testi che vengono attualmente portati all'esame.
Non esistono in effetti "bignamini" di semiotica, si raccomanda di studiare sui testi "veri", alla peggio fissandosi solo sui concetti chiave. Ma è meglio avere chiari almeno quelli, che non perdere tempo a studiare cose che non servono o versioni di fantasia dei contenuti del corso!
(Attenzione, queste regole ovviamente non riguardano chi ha inserito gli esami in anni precedenti del proprio piano di studi).
Dall'anno accademico 2016/17 cambiano le regole relative agli insegnamenti semiotici destinati agli studenti delle lauree triennali. In particolare:
- gli studenti, di qualsiasi corso di laurea, che danno l'esame di Semiotica da 12 cfu, devono dividersi a seconda della lettera iniziale del cognome
- specificamente, gli studenti con cognome che inizia con le lettere dalla A alla L seguono il corso integrato di Semiotica A+Teoria della narrazione, con esame unico al termine del corso integrato (gli studenti con cognome dalla M alla Z seguono gli insegnamenti del prof. Leone)
- gli studenti di corsi di laurea altri da Scienze della Comunicazione, che sostengono un solo esame di Semiotica da 6 cfu, devono allo stesso modo dividersi a seconda della lettera iniziale del cognome. Gli studenti il cui cognome inizia con lettere dalla A alla L seguono il corso di Semiotica A con il professor Ferraro
- gli studenti di corsi di laurea diversi da Scienze della Comunicazione, e che comunque non sostengono Semiotica da 12 cfu, possono inserire Teoria della Narrazione nel loro piano di studi, indipendentemente dall'iniziale del cognome
- gli studenti di Scienze della Comunicazione (o di altri corsi di laurea che prevedano l'esame di Semiotica da 12 cfu) con cognomi che iniziano con lettere da M a Z possono inserire il corso di Teoria della Narrazione al terzo anno, e potranno sostenere l'esame (con il prof. Ferraro) dopo avere superato l'esame integrato di Semiotica da 12 cfu con il professor Leone
Queste regole sono state stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione ed escludono qualsiasi tipo di deroga per studenti di qualsiasi corso di laurea. In particolare non è possibile fare eccezioni relative alla corrispondenza tra corsi e iniziali dei cognomi, né è possibile cambiare la composizione dei moduli prevista.
Date le difficoltà di mantenere stabile l'orario di ricevimento, d'ora in avanti per il ricevimento studenti del prof. Ferraro
sarà necessario prenotarsi
inviando una mail all'indirizzo guidfer@gmail.com
Nella risposta saranno indicati data e orario del colloquio.
Il luogo resta sempre quello di via Po 18.
ATTENZIONE, LEGGERE FINO IN FONDO, SIA LA PRIMA SIA LA SECONDA PARTE
1. Sono state espresse da parte degli studenti perplessità e proteste in relazione alle sorprendenti anomalie del sistema d'iscrizione agli appelli d'esame, dove compaiono appelli di esami inesistenti, date diverse per gli stessi esami, eccetera. Il personale predisposto al funzionamento di questo servizio ha cercato di ovviare in ogni modo a queste difficoltà, ma ha dovuto concludere che non è possibile ricondurre alla ragione un software che dipende dalla sede centrale del Ministero. L'indicazione per gli studenti è dunque questa:
quando ci si iscrive a un appello d'esame NON CONSIDERARE IL NOME DELLA MATERIA, che può essere sbagliato, e NON CONSIDERARE IL NOME DEL DOCENTE, che può essere anch'esso sbagliato. Bisogna fare riferimento UNICAMENTE ALLA SIGLA (ad esempio LET0806 o K0712). Cercate la sigla dell'esame corrispondente a quella che compare sul vostro libretto online e BADATE SOLO A QUELLA. È strano, ma è così.
2. Attenendosi ai principi del vivere civile, non ci si deve iscrivere a caso a tutti gli appelli e poi non presentarsi. E non è possibile "tentare" gli esami ripetutamente. Bisogna iscriversi a un solo appello per ogni sessione.
Se ci si iscrive a un appello e poi si decide di non presentarsi, bisogna per tempo cancellare la propria iscrizione. Chi non lo fa, a termini del regolamento del corso di laurea, non potrà iscriversi a un altro appello della stessa sessione.
Gli studenti che intendono richiedere la tesi al prof. Ferraro
(sia triennale sia magistrale)
devono innanzi tutto presentare compilato il modulo
che è qui allegato. Non ci si può presentare al colloquio senza
questo modulo compilato.
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Purtroppo il singolare malfunzionamento che ha colpito il sistema di prenotazione degli esami è destinato a continuare ancora per qualche mese.
Gli studenti devono seguire con la massima attenzione le istruzioni che sono fornite in un apposito avviso su come iscriversi agli esami.
Gli studenti che hanno Semiotica con il codice LET0070 devono leggere attentamente anche l'altro avviso loro espressamente dedicato.
Purtroppo, la situazione è tale che chi non osserverà con precisione le regole per l'iscrizione agli appelli non potrà sostenere l'esame.
Si tratta di una situazione d'emergenza, e si richiede la collaborazione di tutti.
ATTENZIONE - Leggere fino in fondo
Per chiedere la tesi al prof. Ferraro bisogna innanzi tutto compilare l'apposito modulo che si trova in un altro di questi avvisi, e che può essere inviato per mail o consegnato di persona. In altro avviso si trovano le date entro le quali la richiesta deve essere presentata.
E' necessario avere superato almeno un esame con il docente; meglio se si sono seguiti più corsi nell'area semiotica, con una media minima del 25. Bisogna inoltre presentarsi con un'idea originale, interessante e concretamente fattibile, definita non da un tema generale ma dall'indicazione di uno specifico e ben definito oggetto d'analisi. Ci si presenta poi al ricevimento studenti per discutere questa idea (è necessario prenotarsi).
In seguito, lo studente scrive un capitolo che esemplifica quale sarebbe il contenuto della tesi, e solo se questo capitolo viene approvato la tesi s'intende assegnata.
Si sottolinea ancora una volta che le tesi in Semiotica sono più impegnative che in altre materie, per cui vanno scelte solo se si è davvero interessati e disposti a lavorarci seriamente.
Alcuni studenti hanno segnalato che, per un altro malfunzionamento del sistema, l'insegnamento di Teoria della narrazione è scomparso dalle materie previste al terzo anno per gli studenti di Scienze della Comunicazione. Si può ovviare al problema, paradossalmente, prendendo l'esame da un altro corso di laurea, come quello di Filosofia. Pasticcio allucinante, speriamo ci si rimedi al più presto!
Gli studenti possono mettere nel carico didattico Teoria della narrazione a patto di non avere già messo Semiotica A da 12 cfu. Possono dunque inserirlo gli studenti che danno Semiotica B (cognomi M-Z), o che non sono di Scienze della comunicazione e non mettono un esame di Semiotica.
A causa del malfunzionamento del sistema informatico, unito alle complicazioni susseguite al pasticcio degli esami di novembre, il personale della Scuola non è stato ancora in grado di inserire gli appelli dei prossimi mesi per tutti gli insegnamenti.
Per quanto riguarda gli insegnamenti del prof. Ferraro, le date previste ma ancora da confermare sono le seguenti:
10 gennaio
31 gennaio
18 aprile
La prima data dovrebbe essere ragionevolmente sicura, le altre sono probabili ma potrebbero subire cambiamenti.
Le iscrizioni saranno aperte appena possibile, ma per ogni problema in merito ci si deve rivolgere al personale della Scuola e non al docente.
ATTENZIONE. Le modalità organizzative dei corsi di Semiotica sono completamente cambiate. Gli studenti ora sono tenuti a seguire il corso del prof. Ferraro o del prof. Leone a seconda della lettera iniziale del cognome (rispettivamente A-L e M-Z). Questo vale sia per chi dà l'esame da 6 cfu sia per chi lo dà da 12 cfu.
In via transitoria, è possibile ancora per pochi appelli sostenere l'esame nel vecchio modo e con il vecchio programma, ma gli studenti devono assolutamente sostenerlo nei prossimi appelli! Al massimo dopo febbraio 2018 il vecchio modo di fare l'esame non sarà più possibile, in quanto non più supportato dal software di gestione, e bisognerà aggiornare l'esame alle nuove modalità
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Le richieste di tesi (triennali e magistrali) per la sessione estiva 2018
devono essere presentate (con modulo compilato)
entro il 7 febbraio
Il capitolo di prova (vedi dettagli all'apposito avvosivo)
deve essere presentato entro il 28 febbraio
Programmi relativa all'anno accademico 2016-17
ATTENZIONE: Le dispense, sia di Semiotica sia di Teoria della narrazione, possono essere scaricate dall'area dei materiali didattici qui nel sito.
*** Programma d'esame per Semiotica A da 12 cfu (cognomi inizianti con A-L)
Corso integrato di Semiotica /Teoria della narrazione
1. Guido Ferraro, Fondamenti di teoria sociosemiotica, Aracne
2. Dispense integrative del corso di Semiotica A 2016/17
3. G. Ferraro, Teorie della narrazione, Carocci
4. Dispense integrative del corso di Teoria della narrazione 2016/17
5. G. Ferraro e A. Santangelo (a cura di), Uno sguardo più attento, Aracne
*** Programma d'esame per Semiotica A da 6 cfu (cognomi inizianti con A-L)
1. Guido Ferraro, Fondamenti di teoria sociosemiotica, Aracne
2. Dispense integrative del corso di Semiotica A 2016/17
*** Programma d'esame per Teoria della narrazione
1. G. Ferraro, Teorie della narrazione, Carocci
2. Dispense integrative del corso di Teoria della narrazione 2016/17
3. G. Ferraro e A. Santangelo (a cura di), Uno sguardo più attento, Aracne
Qui allegato è l'elenco dei voti dell'appello di Semiotica di settembre 2017,
per gli studenti che hanno sostenuto l'esame da 6 cfu (o perché hanno nel piano carriera l'esame da 6 cfu, o perché dovranno sostenere la seconda parte con il prof. Leone)
Gli studenti che intendono rifiutare il voto devono comunicarlo entro lunedì 23 ottobre, inviando una mail all'indirizzo: guidfer@gmail.com
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Per chiarire le ragioni di un voto non brillante, o addirittura insufficiente, all'esame di Semiotica A, bisogna prenotarsi per il ricevimento studenti. È però necessario venire al ricevimento dopo avere attentamente riguardato i testi da portare all'esame, e avere preso appunti sulle risposte corrette che si sarebbero dovute dare, in risposta alle relative domande. Solo confrontando questi appunti con le risposte che erano state date si può ottenere un utile chiarimento. Inutile venire senza avere riguardato sui testi le parti corrispondenti alle domande fatte all'esame.
La consultazione degli scritti è possibile entro due mesi dalla data dell'esame.